Soldati smarriti - Poesia di Romina Lombardi
LA NUOVA POESIA DI ROMINA LOMBARDI
SOLDATI SMARRITI
In Aspromonte
Stanno gli alberi come soldati
schierati sulle alture
mani e corpi di crinali affilati
fanno ombra alle paure.
Oggi si appoggia la nebbia sul sole
incupisce la rocca sul Paese
a consumar dei pensieri le suole
i fili della Lira, le anime tese.
Guarda il mare alla montagna
agita il sale nelle ferite
il silenzio cala sulla campagna
fatta di voci e tarantelle sparite
In Aspromonte
Si fanno più avanti gli alberi sulle creste
resta il lupo, tace il cannone,
un muro di Pace a protegger teste,
il mondo che chiede un'assoluzione.
Mai in guerra è la natura
Piange e veglia l'essere umano
Rinnega e sdegna la forzatura,
cade e muore il Sovrano.
Supervisione e montaggio Christian Dallari
Testo, voce e foto Romina Lombardi.
Un progetto di L'Ordinario