"Giovani inversi" vince il Premio Books for Peace 2019
A Romina Lombardi il prestigioso riconoscimento alla Cultura e alla Vita.
Alle persone che si prodigano con umiltà e perseveranza per la Pace nei Popoli.
IL PRESTIGIOSO PREMIO "BOOKS FOR PEACE" ALLA SCRITTRICE LUCCHESE ROMINA LOMBARDI PER "GIOVANI INVERSI"
LA PREMIAZIONE SABATO 14 SETTEMBRE A ROMA ALLA PRESENZA DI AUTORITÀ E OSPITI ILLUSTRI
Il suo libro-progetto contro il bullismo, "Giovani Inversi. Poesie in tempi di bullismo e altre prepotenze", edito da Nps Edizioni in collaborazione con L'Ordinario e illustrato dell'artista vicentina Alice Walczer Baldinazzo, compie un anno di vita e lei, la giornalista e scrittrice lucchese Romina Lombardi, da poco tornata a vivere nella sua città di origine, festeggia con un prestigioso premio internazionale: il Books for Peace.
Il Premio, giunto quest'anno alla terza edizione e organizzato dalla FUNVIC-Europa fondazione universitaria brasiliana impegnata a livello mondiale in campo sociale e culturale, componente del board mondiale di tutti i club Unesco nel mondo, dall'ANASPOL-Polizie Locali, dall'Unione Nazionale Veterani Sport-Coni Sez. Liguori in collaborazione con altre associazioni nazionali e internazionali, è "un ringraziamento ed un riconoscimento a tutti coloro che promuovono la Cultura, la Pace, la Solidarietà, il Dialogo Interreligioso, i Diritti Umani, la tutela dell'Ambiente, contro i pregiudizi culturali quali la Violenza di Genere, il Razzismo, il Bullismo", come scrivono gli organizzatori, con "Premi alla Cultura ed alla Vita, alle persone che si prodigano con umiltà e perseveranza per la Pace nei Popoli".
La premiazione si terrà sabato prossimo 14 settembre alle 16.00 a Roma presso la Sala Tirreno della Regione Lazio. Nell'occasione saranno presenti e premiati non solo gli scrittori, ma anche giornalisti e molti illustri personaggi, tra cui il calciatore Simone Perrotta e l'alpinista Daniele Nardi per lo sport, Fabio Zavattaro e Mario Sconcerti per il giornalismo. Oltre 50 i prestigiosi personaggi del mondo della cultura presenti all'evento.
"Sono entusiasta: reputo che sia il premio più importante, più prestigioso e più vicino allo spirito del libro, che potessimo aggiudicarci - dichiara l'autrice Romina Lombardi - Riportare il bullismo al centro del dibattito, attraverso un linguaggio "inusuale" come la poesia e l'illustrazione, è stata una scommessa. Vinta, visto il lungo tour di quest'anno nelle scuole, nelle librerie, nei vari locali e gli appuntamenti già fissati per il 2020. Da persona che ha subito bullismo, mi auguro che se ne cominci a parlare non come il tema del giorno, ma come problema sociale da risolvere fattivamente: con azioni pratiche, con esperti a disposizione, non con le chiacchiere e, soprattutto. non dopo che succedono disgrazie ben annunciate.
Ricevere un premio per la pace e l'impegno civile - continua poi Romina Lombardi - è la ricompensa più grande anche per le immense fatiche di un progetto (di cui il libro fa parte) che sto portando avanti da due anni con un team di persone meravigliose, sparse tra Italia e estero. Il progetto, che si occupa di cultura e giornalismo, si chiama L'Ordinario e la sfida è di riportare al centro l'umanità, le persone, le notizie reali, l'impegno sociale e il senso civico per questo nostro Belpaese. La casa editrice NPS Edizioni, che ringrazio dal profondo per questo viaggio insieme, è un altro dei tasselli etici di questo progetto. Ogni santo giorno si occupano di riportare al centro la cultura del libro e di regalare sogni a scrittori emergenti meritevoli e di creare eventi in cui le persone non solo si scambiano cultura ma anche tanta umanità. L'artista Alice Walczer Baldinazzo è stata la ciliegina sulla torta di questo progetto, sentirete parlare molto di lei nei prossimi anni. Ecco perché all'inizio ho usato un verbo al plurale, perché le cose migliori si fanno insieme a persone stra-ordinarie, mai da soli".
"Questo importante riconoscimento all'etica segna una tappa importante per il nostro lavoro - spiega Alessio del Debbio, direttore di NPS Edizioni e presidente di Nati per Scrivere - è la testimonianza che, nonostante tutte le fatiche quotidiane di un lavoro così difficile di questi tempi, alla fine facciamo bene a sognare e a lottare per un mondo che preveda più cultura, più umanità e più attenzione ai temi sociali, denunciandoli e parlandone anche attraverso la scrittura. Siamo così soddisfatti che dopo "Giovani Inversi" abbiamo già in programma un altro importante progetto a valenza sociale, che sveleremo a breve".