Presentazione di Giuseppe Gallato a Ispica
L'AUTORE DEL LIBRO "I DONI DELL'ABISSO" HA INCONTRATO I LETTORI
La presentazione del libro "I doni dell'abisso", di Giuseppe Gallato (NPS Edizioni), si è tenuta domenica 14 luglio alle ore 21 presso "Mosto Enoteca" a Ispica. A raccontarci la serata è proprio lo scrittore!
Ha moderato la presentazione Kai Moltisanti.
Pubblico numeroso. Al termine della presentazione sono state rivolte all'autore diverse domande, riguardanti il mondo del folclore in generale, le creature delle leggende siciliane, i luoghi citati nel libro e le prossime pubblicazioni.
L'evento è stato reso possibile grazie all'organizzazione del comitato di Biblioteca della Biblioteca comunale "Luigi Capuana", in collaborazione con "Mosto Enoteca" (splendida cornice che ha ospitato l'evento letterario).
Evelina Barone, organizzatrice dell'evento, ha dichiarato: "Giuseppe Gallato ci ha condotti dentro l'abisso in cui il mostruoso si svela e si perdono i confini tra bene e male. La complessità della natura umana emerge, svelata da creature mitologiche o fantastiche che la narrazione umana ha generato per dare spiegazione al terrificante e al misterioso. Alla fine, chi è il vero mostro? Gallato ci ha condotto dentro una scrittura ben costruita, un fantasy psicologico, verrebbe da dire, che coglie di sorpresa il lettore ed apre interrogativi. Grazie a Kai Moltisanti per l'analisi puntuale e pregnante de "I doni dell'Abisso". Grazie a Mosto Enoteca per avere ospitato questa proposta e al pubblico che si è fermato a trascorrere questo momento con noi. Con Giuseppe Gallato l'appuntamento è alla prossima imperdibile pubblicazione"
Kai Moltisanti:
Nell'abisso si ritrova Matia, un ragazzo affetto da mutismo, e non potrebbe trovarsi in nessun altro luogo, solo lì i doni possono essere recepiti e interiorizzati, solo tra la vita e la morte, l'uomo può capire ed empatizzare con i mostri. I mostri di Gallato sono terribili, spaventosamente incompresi, riflettono come uno specchio la cattiveria dell'uomo. Sono delle pozze profonde e spaventose in cui è obbligatorio guardare solo per vedere il proprio riflesso. Solo immergendosi in quel pozzo ed essendone fatalmente rapiti si può sperare di uscirne. Ogni racconto è una storia che invita ad una riflessione, un viaggio, una scoperta dei mostri della mitologia, e del folklore siciliano. Mi ha piacevolmente impressionato la capacità dell'autore di coniugare tradizione, fantasy, horror e sci-fi con temi importanti quali possono essere l'emarginazione sociale e la solitudine.
Giuseppe Gallato: In assoluto una delle presentazioni più belle a cui abbia mai preso parte!
Merito di un'organizzazione impeccabile, di una splendida location, di un moderatore che ha avuto il grande merito di carpire i tanti significati insiti nel libro, e di un pubblico numeroso, attento e partecipe. Grazie davvero!