Pillole di scrittura creativa - La trama
RUBRICA CURATA DALLA SCRITTRICE LUCIANA VOLANTE
Bentornati (o benvenuti) nella nostra rubrica che vuole essere una raccolta di suggerimenti per scrivere bene la vostra storia, qualunque essa sia.
L'argomento di oggi è: la trama. Prima di tutto: che cos'è?
Come in un tessuto, la trama è il filo che attraversa l'intera storia e che ne diventa il filo conduttore. Pensate a una linea, sempre presente e invisibile, che attraversa il racconto e che unisce, idealmente, tutti gli elementi che la compongono.
Tutto quello che compone un romanzo, anche gli avvenimenti atmosferici, sono stati creati dall'autore non per caso, ma per un preciso scopo. Qualsiasi trama, che appartenga al genere rosa, giallo, thriller o psicologico, ha al suo interno il conflitto che il protagonista (o i protagonisti) dovrà superare: la linfa vitale del racconto.
Per "conflitto" non s'intende necessariamente una guerra o una battaglia all'ultimo sangue, ma un problema esterno, o interno, con il quale il protagonista si deve confrontare se vuole andare avanti. Un nemico da affrontare, o un rivale in amore, ma potrebbe essere anche un'ambizione da realizzare o un dolore da superare. Più grande sarà il conflitto, più il nostro lettore vorrà sapere come si comporterà il protagonista e la lettura sarà coinvolgente.
Il vostro compito (come autori) sarà "punzecchiare" continuamente il vostro eroe, o eroina, con continui problemi da risolvere fino al "momento della verità" (climax) nel quale il vostro personaggio cambierà e risolverà il suo dramma.
Lo so che cosa state pensando: ridurre a questo un romanzo è troppo semplice! Vi assicuro che qualsiasi storia ha la stessa formula alla base. Anche il più famoso insegnante americano di scrittura creativa, J. Gardner, affermava di qualsiasi trama: "un personaggio vuole qualcosa, persegue il suo obiettivo malgrado le opposizioni e arriva allo scioglimento" (positivo o negativo).
Prima di buttarvi a capofitto nella vostra storia, vi suggerisco un sistema usato da tutto il mondo della scrittura, per verificare se la vostra storia ha una trama solida: il sistema delle cinque "W":
Who? What? Where? When? Why? (Chi? Cosa? Dove? Quando? Perchè?).
Chi? Chi è il protagonista di questa storia? Pensatelo in tutti i suoi particolari, identificandolo con la trama. Immaginatelo come un attore del vostro film, anche vedendolo fisicamente. Non occorrerà descriverlo nei particolari, ma vi servirà conoscere tutto di lui, o lei, per caratterizzarlo bene.
Cosa? Riferito a cosa succede nella storia. Quali sono gli ostacoli, gli eventi importanti che accadono al nostro personaggio. Può essere un avvenimento doloroso (una malattia) oppure un amore a senso unico, giusto per fare qualche esempio. Quel "cosa" sconvolgerà la vita del protagonista e la renderà diversa da prima oppure metterà ordine nella sua vita disordinata a seconda della storia che vorrete scrivere.
Dove e quando? L'ambientazione, luogo o periodo storico, nel quale in cui si svolge il racconto. Servono per definire e caratterizzare la trama, inserendo riferimenti precisi in cui si svolge l'azione.
(Nel medioevo, ai giorni nostri oppure in un anno preciso)
Perché? Perché scrivere "quella" storia? Che cosa volete dire al vostro lettore? Che cosa volete comunicare attraverso la vostra opera? Dietro il desiderio di scrivere c'è sempre un messaggio che vogliamo lanciare. Un argomento del quale vogliamo parlare.
Attraverso queste cinque domande divertitevi ad analizzare qualunque testo e vedrete che dall' "Odissea" all'ultimo romanzo del vostro autore preferito troverete sempre una corrispondenza.
Nella prossima "pillola" parleremo della creazione del personaggio.
I miei suggerimenti di lettura per la costruzione della trama:
• La filosofia della composizione di E. Allan Poe (a distanza di un secolo e mezzo le regole sono sempre le stesse!)
• Il mestiere dello scrittore J. Gardner (è stato scrittore e insegnante negli Stati Uniti di scrittura creativa 1933 - 1982)
Terzo esercizio di immaginazione:
Create una trama in base alle cinque domande suggerite. Ricordate di mettere gli ostacoli sulla strada del vostro protagonista, ma donategli anche la capacità di superarli e di vedere nuove prospettive, anche inaspettate! E per complicare l'esercizio questa volta date due finali diversi, magari opposti: uno positivo e uno negativo. E come sempre...siate originali!
Alla prossima rubrica!