Nuova uscita NPS: Un gioco che non sono io

10.10.2020

POESIA E ARTE PER COMBATTERE LA VIOLENZA SULLE DONNE

Arriva in libreria "Un gioco che non sono io", silloge poetica della scrittrice Elisa Cordovani, illustrata dall'artista vicentina Alice Walczer Baldinazzo per NPS Edizioni (prezzo volume 10 euro). Un originale connubio artistico per combattere la violenza di genere.

Il volume è ordinabile sul sito NPS Edizioni e in distribuzione, nelle librerie e su tutti gli store, dal 1 ottobre, e rappresenta la seconda uscita della collana "Gli straordinari", un progetto congiunto dell'associazione Nati per scrivere e del Magazine L'Ordinario, volto alla valorizzazione delle persone e delle loro storie.

"Un gioco che non sono io" è una raccolta di poesie contro la violenza sulle donne. Una presa di posizione, per ricordarci di quanto siamo fragili, vittime o carnefici dei nostri chiaroscuri e di quelli degli altri. Un invito a comprendere di quale "gioco", psicologico e fisico, siamo succubi. E a tirarcene fuori. A dire NO, scegliendo l'amore per se stessi e per gli altri.

«Le donne di Elisa Cordovani vanno fino in fondo al proprio dolore per capirlo, per essere consapevoli di potergli sopravvivere» dichiara Romina Lombardi, giornalista e curatrice del volume. «Sono donne che si trasformano nella vergogna che provano, nelle lacrime che pensano di non aver diritto a versare, negli occhi di madri e padri - come nel toccante omaggio alla memoria di Elisa Amato, scomparsa nel 2019, vittima di violenza - nel futuro che non avranno e in quello che, invece, avranno».

Alice Walczer Baldinazzo, l'artista vicentina chiamata a illustrare questo volume, riesce in qualcosa di sopraffino: crea volti e pose che si fanno amare e ripudiare al medesimo tempo, senza che si riesca a distogliere lo sguardo.

Un piccolo ma potente volume che porterà l'autrice, l'illustratrice e l'editore a incontrare i lettori in varie parti d'Italia.

Ho combattuto fino a essere

sapore della sconfitta.

Che a diventare uomini

si lascia segni,

senza mai darci un nome.