Intervista a Silvia Talassi

24.09.2019

Musicista e illustratrice, Ylis si racconta

Foto di Daniela Vaccari
Foto di Daniela Vaccari

Buongiorno Silvia e benvenuta sul blog.

Parlaci un po' di te, chi sei? Cosa fai? Dove vai?

Ciao a tutti, sono Silvia, il mio piccolo universo è pieno di passioni e amo la libertà che la fantasia concede cercando di esprimermi attraverso la magia che l'arte regala.

Passo dalla pittura alla fotografia, dalla pirografia su legno alla lavorazione della ceramica fino alla musica dove, circondata dai miei tanti e particolari strumenti, suono dentro e fuori la Toscana.

Come ti sei approcciata al disegno e all'illustrazione?

Fin da piccola ho sempre amato disegnare (anche sui muri di casa per la felicità dei miei genitori) e crescendo ho approfondito sempre più questa passione attraverso lo studio (non ho ancora smesso d'imparare) disegnando ogni volta che ne ho sentito il bisogno.

Cosa ti piace, in particolare, nell'illustrare?

Mi piace trasformare un'idea in realtà, il disegno ti permette di rendere vive le immagini o le sensazioni che ti percorrono dentro.

Se tu potessi scegliere, c'è un libro (fantasy, ma non necessariamente) che vorresti illustrare?

Sono sempre stata affascinata dalla Divina Commedia, ma illustrarla sarebbe un lavoro davvero impegnativo...però mai dire mai! Se invece penso al Fantasy mi lascerei ispirare da una delle opere supreme... Il Signore degli Anelli.

Parlaci del progetto "Leggende Lucchesi". Come sei entrata nella band?

Il progetto "Leggende Lucchesi" nasce da un'idea di Joe Natta, appassionato da sempre di storie e folclore toscano. Io sono veneta ma vivendo da molti anni a Lucca mi sono fatta trascinare in questo mondo magico pieno di creature straordinarie, folletti, mostri, streghe e sogni.

Quando Joe ha deciso di portare live le sue canzoni, sapendo che suono (o meglio cerco di suonare) diversi strumenti, mi ha praticamente costretta a esibirmi con lui e Fabio Rapatmax (l'altro componente del trio). Esibirmi con loro mi ha dato la possibilità di conoscere luoghi e persone fantastiche. Non ho ancora imparato a gestire l'ansia pre-concerto...ma alla fine devo ammettere che mi diverto sempre molto quando, sommersa dai miei strumenti, suono con loro.

C'è una leggenda a cui sei particolarmente affezionata?

Ne ho molte ma se devo sceglierne una direi quella di Lucida Mansi. Forse perché è una delle prime leggende che mi è stata raccontata quando, accompagnata da una bellissima luna piena, ho fatto per la prima volta il giro delle mura di Lucca.

Quando visito le città mi piace sempre immaginarle nello splendore delle epoche antiche... e ancora oggi quando passeggio di notte per Lucca molte volte mi sembra di vedere Lucida che tra le vie, con il suo vestito dalla gonna ampia, corre e cercando di scappare dal diavolo.

Come è stato curare le illustrazioni per "Chi ha paura del Linchetto? Ti sei divertita?

All'inizio la richiesta mi ha colta di sorpresa perché è stata la mia prima esperienza come illustratrice di un libro. Le leggende le conoscevo tutte e anche i luoghi raccontati li ho visitati più e più volte, quindi la difficoltà è stata più a livello tecnico rispetto che emotivo. Non sapevo bene che stile dare al tutto, alla fine ho scelto il carboncino, un materiale semplice che però permette di giocare con le ombre ed esprimersi a contrasti. Mi sono divertita molto anche se quando finivo i disegni sembravo più uno spazzacamino che un'illustratrice!


Progetti e idee per il futuro?

Non so dove mi porterà il futuro...ma per ora mi lascio trascinare dal vento e spero continui a farmi volare su questa strada piena di arte, sogni e magia.

Grazie per essere stata ospite del nostro blog.

Grazie per aver letto fin qui... non ho la pozione magica di Alice per restringervi e farvi passare dalle serrature delle porte, ma se volete entrare un po' nel mio mondo cliccate qui!